Ho sempre guardato con una certa invidia a tutte quelle persone che, così diverse da me, sembravano tranquille e insensibili di fronte le rievocazioni del passato ricco di esperienze e avventure dei propri partner.
Forse anche tu tra le tue amicizie e frequentazioni conoscerai qualcuno che, pur essendo fidanzato o sposato con una persona dal vissuto sentimentale importante, sembra non aver alcun tipo di problema a vivere la relazione con serenità.
D’altronde gli esempi non sono difficili da trovare.
Il mondo è pieno di uomini e donne che si incrociano con trascorsi anche molto profondi: convivenze interrotte dopo decenni, matrimoni falliti, figli.
Specie nella moderna società abbondano casi di famiglie allargate e arzigogolati intrecci di fratellanze composte da sangue misto.
E in tutte queste confluenze dove passato e presente si intrecciano ripetutamente… c’è persino chi riesce tranquillamente ad avere un rapporto civile – anche cordiale! – con l’ex del proprio compagno/a.
Come è possibile tutto ciò?
Perché c’è chi riesce ad ignorare il fatto che la propria ragazza sia andata a letto con amici e conoscenti e chi, come noi gelosi retroattivi, sta male al solo pensiero di lei che fa l’amore per una sola volta con uno sconosciuto?
Anche nel primo libro italiano dedicato all’argomento, “Gelosia retroattiva maschile. Conviverci, accettarla, combatterla” di Salvatore Nizzolino (che a breve recensirò su questo blog leggi qui la recensione completa all’opera), vi è un breve capitolo dedicato alla questione.
È possibile “spiare” il comportamento di questi individui immuni dalla gelosia del passato, carpirne il segreto, studiarne l’approccio per applicarlo quindi alle proprie relazioni e storie d’amore?
Sì, e non è nulla di fantascientifico.
Gli immuni da gelosia retroattiva sono persone normalissime ma con un approccio relazionale e di vita molto diverso dal tuo.
Si tratta di uomini (e donne) sicuri, diretti e mentalmente proiettati al futuro.
Non temono il confronto con presente e passato semplicemente perché… reputano inutile affrontarlo!
E a dir la verità nemmeno ci pensano.
Perché?
Perché sono troppo concentrati su loro stessi.
I tratti comuni del NON-GELOSO
Ipotizzando di tracciare il profilo di una persona non afflitta dalla Sindrome di Rebecca ho provato ad individuare i due tratti più marcati di tale carattere:
1. La sicurezza in se stesso
Il NON-GELOSO non presenta certo problemi di autostima la cui carenza, come ben sappiamo, è una delle principali cause del nostro disagio.
Il NON-GELOSO non da peso al giudizio delle persone sul suo conto. Sia esso positivo o negativo.
È convinto che il suo aspetto sia gradevole o quantomeno unico e fascinoso.
È un po’ narcisista, si piace, anche nei suoi difetti.
È sicuro di prendere decisioni ottimali, e tale sicurezza gli permette di scegliere sempre velocemente dinanzi un dilemma.
2. La mentalità proiettata al futuro (anziché al passato)
Il NON-GELOSO crede che il presente sia il mezzo per costruire il miglior futuro possibile.
Non contempla il suo passato se non con gioia.
Non è nostalgico, non vive di rimpianti e, come già detto, raramente si volta indietro.
Tra vent’anni sarai più dispiaciuto per le cose che non hai fatto che per quelle che hai fatto. Quindi sciogli gli ormeggi, naviga lontano dal porto sicuro. Cattura i venti dell’opportunità nelle tue vele. Esplora. Sogna. Scopri.
Mark Twain
Il NON-GELOSO è costantemente proiettato al futuro e al miglioramento personale.
Su questa storia del miglioramento personale ti invito a riflettere. Non so bene se si tratta di una coincidenza, ma sono sicuro non lo sia: ho osservato con attenzione le vite di tutte le persone NON-GELOSE interno a me (che conoscevo bene e in maniera diretta). Ho constatato che: A. chi è palesemente immune da gelosia del passato (parla liberamente degli ex del partner o ne arriva a intrattenere rapporti sociali normali) sembra - guarda un po' - non avere particolari problemi nemmeno col presente. B. il NON-GELOSO realmente tende al miglioramento personale, sia esso economico-finanziario, sociale o di condizioni di vita. Sia ben chiaro, quanto sto adducendo non ha nulla di scientifico o dimostrato. Semplicemente, stando ad una mia personale osservazione, tutte le persone NON-GELOSE che conosco hanno avuto nette progressioni di condizioni di vita. Ne deduco che quel tipo ti approccio ripaga! ;) È così anche per le persone non gelose che conosci anche tu?
Come vedi non c’è nessun segreto.
Si tratta di due banalissime attitudini mentali, la sicurezza e l’ottimismo, che confluiscono in una visione fatta di POSITIVITÀ.
Un NON-GELOSO è quasi sicuramente una persona molto attiva e ben disposta alle nuove sfide dalla vita.
Il fatto è che sottovalutiamo quanto questo modo positivo di vedere le cose possa influenzare la nostra vita. E quindi le nostro piccole-grandi ossessioni come la Sindrome di Rebecca.
Correggere gli atteggiamenti errati e pessimistici può avere un influsso diretto anche sulla nostra gelosia!
Chi non soffre di gelosia retroattiva non è migliore di te, semplicemente (anzi, sicuramente) affronta la sua vita in modo ottimale e più soddisfacente.
È il momento di mettersi in gioco
Bene, ma a parte tutte queste belle parole ti starai chiedendo
Come esco dalla mia negatività?
Come intraprende una strada che mi migliori?
Non devi inoltrarti in un percorso ascetico. Semplicemente devi abbandonare il solito acquario nel quale ormai sguazzi fin troppo bene. Deviare dalla strada sin ora battuta (e che, fino a prova contraria, non ti ha portato nel migliore dei luoghi).
Si dice uscire dalla zona di comfort (a tal proposito ti consiglio la lettura di questo bell’articolo di Andrea Giuladori su Efficacemente, il più visitato blog italiano dedicato alla crescita personale).
È l’unica cosa che puoi davvero fare.
Restando dove sei, continuando a fare le stesse solite cose che fai ogni giorno… potrai mai svegliarti domani e sentire di essere una persona migliore?
No, davvero, ho i miei dubbi.
Tra l’altro quello di “gettarsi in nuove avventure” è uno dei pochi metodi che realmente funzionano quando sei in preda ai pensieri ossessivi che ti fanno immaginare la persona che ami insieme ai suoi ex.
Devi distogliere la tua mente da quei pensieri a tutti gli effetti negativi che essi trascinano.
Distraendoti, e al contempo crescendo, riuscirai a spazzare via quei chiodi fissi ficcati nella tua testa che (ti capisco) fanno un dolore terribile.
Affonda oggi le tue certezze e dimostra a te stesso di poter superare nuove sfide.
È ciò che davvero necessiti per innescare la molla del cambiamento.
Bando alle ciance.
Ecco qualche esempio pratico di cose che potresti fare per uscire dalla tua zona di comfort:
- Comincia uno sport nuovo, anche se in età adulta
- Iscriviti ad un corso di teatro amatoriale
- Iscriviti ad un corso di ballo o canto
- Apri un blog su un tuo hobby o una tua passione
- Inizia a tenere un diario personale giornaliero (potresti utilizzare questo software gratuito e multi-piattaforma)
- Impara a giocare a scacchi e trova su internet avversari per fare pratica
- Intraprendi un viaggio in solitaria
- Intraprendi uno scambio linguistico
- Iscriviti ad un programma di couchsurfing e ospita persone di altre nazioni a casa tua
- Cambia strada la mattina quando ti rechi al lavoro, o prendi l’abitudine di fermarti ad un bar dove non saresti mai entrato per fare colazione
- Recati alle terme più vicine casa tua per una giornata diversa
- Visita un museo, anche della tua città, con una guida di gruppo
- Impara a cucinare nuove pietanze e invita a cena amici per mangiarle insieme
- Prova a fare la birra a casa tua
Insomma, lanciati in attività nuove, inusuali, differenti dalle tue abitudini.
Sai con me cosa funziona maggiormente?
Quel tipo di uscite e lavori che prevedono io debba avere uno scambio sociale forzato: parlare con persone, avviare discussioni, scambiare pareri, accettare una valutazione del mio operato.
Non sempre è così, non tutto è incentrato sullo scambio interpersonale, anche se tendenzialmente chi è geloso del passato tende ad avere problemi col confronto. Quindi affrontare quest’ultimo, specie col sesso antagonista, può sicuramente aiutare.
– Nota bene –
Quelli che ho elencato sopra sono solo dei banalissimi esempi di cose che puoi fare per lanciarti in nuove sfide che ti stimolino.
Avrai notato che si tratta prevalentemente di attività da intraprendere in solitaria.
Inutile dirti che puoi espandere tutto ciò anche alla vita di coppia.
Basta solo un po’ di fantasia.
Ne otterrai vari benefici, tra questi:
- stupirai piacevolmente il tuo partner
- trasmetterai la tua voglia di cambiamento per rafforzare la vostra unione.
Inoltre anche il tuo compagno/a sarà portato/a ad uscire dalla sua zona di comfort, ottenendo a sua volta benefici sulla sfera personale.
Bene, concludo questo articolo con una massima che credo i veri NON-GELOSI adottino in ogni loro singola giornata:
Si hanno due vite.
La seconda comincia il giorno in cui ci si rende conto che non se ne ha che una.
Confucio
Testa alta e sguardo dritto al futuro, amico.
La vita è troppo breve per rimpiangere il passato.
Guarda con interesse solo ai giorni che verranno, saranno più importanti di tutto ciò che li ha preceduti.
Credit immagini: - https://pixabay.com/it/ritratto-maschio-fumo-sigaretta-322470/ - https://pixabay.com/it/tramonto-pace-solitudine-calma-1207326/ - https://pixabay.com/it/giovane-coppia-coppia-bacio-baciare-1031642/