Ho disabilitato la possibilità di commentare i post del blog.
Perché l’ho fatto?
Non intendo girarci troppo intorno, i motivi sono più di uno.
Vado subito al dunque:

Commenti di merda

Mi sono trovato dinanzi alcuni commenti inopportuni, fuori luogo, che sospetto siano stati scritti da qualcuno esclusivamente per fare male.
Erano commenti il cui fine sembrava fosse solo attivare in modo negativo la fantasia dei poveri cristi – come me e te 😁 – che leggono questo blog in cerca di aiuto.
Mi è sembrato un qualcosa del tipo <<Io sto male per queste cose… e ora ve le rendo tal quali (pure peggio)!>>.

È arrivato qualcuno e in pochi giorni ha sparato decine di commenti lunghissimi, che dettagliavano, in modo anche volgare, storie di sesso e gelosia farcite di una negatività e cattiveria che ho ritenuto ingiusto far apparire su questo spazio.
Tra l’altro questo qualcuno si è nascosto dietro molteplici identità e pseudonimi.
A quel qualcuno vorrei dire questo:

Fuck You!

Non ho competenze e tempo

Mi sono interrogato sulle mie competenze e capacità temporali di risposta ai commenti dei visitatori.
E molto semplicemente mi mancano. Entrambe.

Non ho competenze specifiche. Non sono uno psicologo. Ho sempre risposto ai commenti fin ora ricevuti applicando il buon senso e la mia esperienza personale.
Ma mi rendo conto che questo non basta se poi ci si imbatte in casi particolari come quello di cui sopra.
Inoltre non ho più tempo e volontà di aiutare in modo diretto nessuno, dato che non posso assumermi il rischio di “peggiorare” la vita d’altri.

Questo sito è nel complesso composto da riflessioni che ho buttato giù per fare in modo che il pensiero positivo e analitico che (spero) le compone contagiasse altri uomini e donne che soffrono trovandosi nella condizione che conosco bene.
Funziona, ho ricevuto centinaia di e-mail che mi dicono <<Grazie!>>, e mai nessuna che dice <<Mi hai fatto del male>>.
Questo mi rassicura che non c’è del negativo in ciò che ho fin ora condiviso.
Ma non basta. Oggi non sono la persona adatta a moderare un filo diretto, né, ancor più, un luogo di pubblico scambio di idee.

Non credo al confronto tra gelosi retroattivi

Semplicemente se non c’è nessuno che modera, risponde e canalizza i commenti…
quello spazio resta ciò che ho già definito sopra: un luogo di pubblico scambio di idee.
E, nel caso specifico della GR, non ci credo.

Tutto quello che concerne questo punto l’ho già scritto qui:

Scuse conclusive

Mi scuso con tutte le persone sane e propositive il cui commento è finito in moderazione, per essere poi cancellato.

Prendetela positivamente, avete fatto un po’ di scrittura terapeutica. 😀

Perché ho disabilitato la possibilità di lasciare commenti ai post di questo sito