{"id":274,"date":"2017-05-29T17:17:42","date_gmt":"2017-05-29T17:17:42","guid":{"rendered":"http:\/\/www.gelosiaretroattiva.net\/?p=274"},"modified":"2020-09-07T09:01:30","modified_gmt":"2020-09-07T09:01:30","slug":"intervista-psicologo-migone","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.gelosiaretroattiva.net\/intervista-psicologo-migone\/","title":{"rendered":"La gelosia del passato \u00e8 il campanello d’allarme di un disagio ben pi\u00f9 grande. Intervista al Dott. Paolo Migone [intervista #2]"},"content":{"rendered":"

L’intervista di questo nuovo articolo\u00a0\u00e8 quella che ci ha rilasciato un grande nome della psicologia italiana:
\nil Dott. Paolo Migone<\/strong>.<\/p>\n

Paolo Migone<\/a> \u00e8 uno\u00a0psichiatra, psicoanalista ed ex docente universitario.
\n\u00c8 condirettore della rivista di settore
“Psicoteria e Scienze Umane”<\/a><\/strong>, pubblicata da oltre cinquanta anni.<\/p>\n

\"paolo<\/p>\n

Ho girato tre domande\u00a0al Dott. Migone, ricevendo una sola e un’unica risposta riepilogativa che credo meriti una attenta analisi.<\/p>\n

Gli spunti offerti sono infatti molteplici e ci\u00a0aiutano a capire che\u00a0il disagio della Sindrome di Rebecca non \u00e8\u00a0qualcosa di isolato (come spesso siamo portati a credere), ma parte di dinamiche assai\u00a0pi\u00f9 profonde.<\/strong><\/p>\n

Vediamo perch\u00e9.<\/p>\n

Le domande<\/h3>\n
    \n
  1. Cosa porta un individuo a stare tanto male per il passato del \u00a0proprio partner? Quale ritiene essere le cause preponderanti della gelosia retroattiva?<\/li>\n
  2. Quasi sempre la Sindrome di Rebecca ha carattere ossessivo:
    \nchi ne soffre finisce per indagare in modo paranoico nel passato del proprio partner, scatenandosi anche in domande e interrogatori senza fine che alla lunga logorano il rapporto.
    \nInoltre il geloso retroattivo – specie se uomo – \u00e8 dotato di una spiccata fantasia che lo porta ad immaginare, senza controllo, scene del vissuto sentimentale e sessuale della persona che ama.
    \nCosa \u00e8 giusto e consiglia di fare nei momenti di disperazione per placare questi comportamenti?<\/li>\n
  3. In che modo ha affrontato casi di gelosia retroattiva durante la
    \nsua attivit\u00e0 clinica?<\/li>\n<\/ol>\n

    La risposta del Dott. Migone<\/h3>\n

    Faccio fatica a rispondere alle tre domande che mi vengono fatte perch\u00e9 sono molto generali, e occorrerebbe vedere caso per caso.
    \nIn psicologia infatti se si risponde a domande generali, soprattutto in ambienti non specialistici, il rischio \u00e8 quello di cadere in facili semplificazioni, che poi rappresentano degli esempi di una cattiva divulgazione scientifica.<\/p>\n

    Innanzitutto io credo che sia sbagliato isolare la cosiddetta \u201cgelosia retroattiva\u201d da altri comportamenti problematici, ad esempio da altri tipi di gelosia (come quella \u201cnon retroattiva\u201d), e pi\u00f9 in generale da tematiche personologiche.
    \nIn altre parole, molti sintomi nascono da problemi di personalit\u00e0, in casi pi\u00f9 gravi sono espressione di disturbi di personalit\u00e0 (gi\u00e0 questo termine, cio\u00e8 \u201cdisturbi di personalit\u00e0\u201d, ha un significato preciso per noi specialisti, ma pu\u00f2 avere un significato completamente diverso in ambienti non specialistici, per cui \u00e8 gi\u00e0 un problema usarlo).<\/p>\n

    Inoltre sono d\u2019accordo nel ritenere che la cosiddetta \u201cgelosia retroattiva\u201d abbia un collegamento con il disturbo ossessivo-compulsivo di personalit\u00e0 o comunque con tratti ossessivi (il rimuginare o \u201cruminare\u201d all’infinito su ricordi passati, la gelosia come espressione dell\u2019ansia di aver perso qualcosa o di non essere riusciti a tenere tutto \u201csotto controllo\u201d, ecc.).<\/p>\n

    Quanto alla domanda su come intervenire in questi casi, io ritengo che l\u2019unica cosa sia quella di fare una psicoterapia con un professionista preparato.
    \nNon vi sono alternative, o scorciatoie, e i farmaci servono ben poco.<\/p>\n

     <\/p>\n


    \n

     <\/p>\n

    Conclusioni<\/h3>\n

    Direi che da questa completa risposta possiamo tratte una serie di importanti riflessioni.<\/p>\n

    Due sono i punti di rilievo:<\/p>\n